I loghi e i marchi sono entità strane. Quando ti trovi a doverne progettare uno, spesso devi rincorrerli e non sono facili da acchiappare. Altre volte sono loro che si presentano spontaneamente alla tua porta mentale dicendoti: “Eccomi, mi stavi cercando?“. E da quel momento è amore a prima vista.
Il più delle volte sono oggetti semplici, semplicissimi, pensate allo swoosh della Davidson che la Nike all’epoca pagò solo 35 dollari (anni dopo fu comunque ampiamente ricompensata). Qualcuno, non ricordo chi, disse che un buon logo lo si deve poter disegnare con un dito sulla sabbia.
Ma cosa accade ai tuoi loghi, una volta che, lasciato il tuo computer, si incamminano per la loro strada? Finiscono stampati sui materiali più disparati.
Ho deciso di collezionare foto di loghi più o meno famosi presi dal mondo reale e visti da vicino, molto vicino. Per farlo ho utilizzato un obiettivo Nikon AF Micro-Nikkor 60mm f/2.8D su fotocamera Nikon D80.
E il primo logo fotografato non poteva che essere questo: